L’ASSOCIAZIONE
AMICI Italia, Associazione nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, riunisce le persone affette da Colite Ulcerosa e da Malattia di Crohn, i loro familiari e tutti coloro che condividono il valore della salute e il vincolo di solidarietà sociale.
Si stima che in Italia le persone affette da tali patologie siano circa 250.000.
L’associazione AMICI Onlus si propone di affrontare i problemi socio-sanitari posti dalle malattie infiammatorie croniche intestinali e si avvale della consulenza e della collaborazione di un comitato formato da professionisti per le iniziative di carattere medico-scientifico.
L’associazione intende garantire un più sereno inserimento nell’ambito familiare e sociale ai malati cronici la cui condizione è sconosciuta all’opinione pubblica. [su_pullquote align=”left”]Il progetto “Invisible Body Disabilities” ha lo scopo di sensibilizzare ed educare le future generazioni[/su_pullquote]Per questo AMICI si è impegnata nel tentativo di fornire sostegno ma anche supporto concreto ai pazienti, attraverso progetti di supporto psicologico gratuito in diversi centri di cura italiani, campagne di sensibilizzazione realizzate per infrangere il muro di silenzio attorno ai pazienti affetti da MICI, sensibilizzando al contempo su tematiche meno riconosciute quali, appunto, le disabilità invisibili.
AMICI inoltre aderisce a EFCCA, la Federazione Europea delle associazioni nazionali che si occupano di Crohn e Colite Ulcerosa che rappresenta 46 organizzazioni di pazienti nel mondo, con circa 100.000 iscritti e 3 milioni di persone rappresentate (www.efcca.org).
AMICI è una ETS (Ente del Terzo Settore) pertanto ai sensi dell’art. 13 del D.L. 460 del 4/12/1997 ogni donazione a suo favore, entro determinati limiti, è detraibile dall’imposta IRPEF (per le persone fisiche) ed è un onere deducibile per le imprese.
La storia
AMICI Italia si sviluppa, ormai più di 30 anni fa, a partire dalla Emilia Romagna e, subito dopo, dalla Lombardia. E’ poi cresciuta, anche grazie al sostegno giunto dai volontari di quelle regioni, in tutta Italia, pur con un livello di radicamento e di efficacia diverso da regione a regione, in funzione del numero di volontari e della disponibilità dei medici a far crescere una rappresentanza di malati nei propri ospedali e nelle città.
Il passo successivo fu la creazione di una Federazione Italiana: tante associazioni regionali, unite intorno allo stesso acronimo, A.M.I.C.I., e allo stesso simbolo. Nel 2010, infine, al termine di una lunga e utile riflessione, la decisione di trasformare la Federazione Nazionale in una Associazione Nazionale, i cui membri non fossero più le singole associazioni, ma gli ammalati che, così, potevano finalmente accedere a servizi unici ed uniformi su tutto il territorio nazionale, potendo al contempo contare su di una rappresentanza unica, più compatta ed efficiente nel confronto verso la classe medica e verso la politica.
Si tratta di una scelta che ci ha consentito di alzare il livello della qualità del sostegno e dell’assistenza fornita ai malati di mici, di sederci al tavolo del coordinamento delle politiche sanitarie sulla cronicità al Ministero della Salute, di incidere presso le Regioni, direttamente o attraverso la loro Conferenza e la Conferenza Stato-Regioni e, soprattutto, di mettere al centro il tema della qualità di vita e di presa in carico del malato di MICI.
Diventare volontario
Con un maggior numero di volontari, sarà possibile garantire i servizi dell’associazione e creare una rete di solidarietà per tutti i pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Se vuoi anche tu essere di aiuto, nella forma e nei modi che ti saranno possibili, scrivi a volontariamici@amiciitalia.net, specificando la provincia di residenza. Verrai contattato per un colloquio o un incontro.
Se desideri iscriverti ad Amici Onlus compila il form di iscrizione.
Per altre informazioni visita il sito www.amiciitalia.eu